Cosa c'è dietro il riconoscimento automatico delle targhe, ALPR e ANPR?
La gestione dei parcheggi sta cambiando. I moderni scanner per targhe stanno sostituendo le barriere, i biglietti e i dischi di parcheggio. La tecnologia è semplice: le targhe vengono rilevate da uno scanner all'ingresso e all'uscita dal parcheggio, nel rispetto delle norme sulla protezione dei dati. Gli operatori possono gestire comodamente i loro parcheggi online e memorizzare le autorizzazioni per i parcheggiatori di lunga durata, ad esempio, con pochi clic.
Chiunque stia valutando l'introduzione di una gestione o di un controllo dei parcheggi basato sulle targhe si imbatterà inevitabilmente in termini quali:
- Riconoscimento automatico delle targhe (ALPR)
- Riconoscimento automatico delle targhe (ANPR)
- Identificazione automatica del veicolo (AVI)
- Riconoscimento delle targhe automobilistiche (CPR)
I termini e le abbreviazioni si riferiscono a una stessa tecnologia. In tedesco viene spesso chiamato anche riconoscimento automatico delle targhe, riconoscimento automatico delle targhe o riconoscimento automatizzato delle targhe.
Come funziona il riconoscimento automatico delle targhe?
Peter Park Le soluzioni di gestione dei parcheggi come questo sistema sono tecnologie intelligenti di Internet of Things. Le telecamere riconoscono se una targa si trova nel loro campo visivo e scattano una foto solo in questo caso. Non è possibile riconoscere chi è alla guida e chi è seduto nell'auto. Con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, il sistema legge il numero di targa e lo salva insieme all'ora in cui il veicolo è entrato e uscito dal parcheggio e calcola il tempo di sosta.
Cos'altro fa parte della gestione digitale dei parcheggi?
Il
L'aspetto pratico del controllo digitale dei parcheggi è che richiede pochissimo hardware nel parcheggio: Sono necessari cartelli che indichino il riconoscimento delle targhe nel rispetto della protezione dei dati e spieghino le norme applicabili, nonché una telecamera che scansioni le targhe all'ingresso e all'uscita. Inoltre, è già possibile far rispettare un tempo massimo di sosta, perché tutto il resto viene eseguito in remoto ed è basato su software.
In alcuni casi, con questo equipaggiamento minimo è possibile gestire anche i parcheggi: i parcheggiatori pagano semplicemente la sosta con il loro smartphone.
I gestori di parcheggi che desiderano offrire ai propri clienti ulteriori opzioni di pagamento installano anche macchine a pagamento, in modo che i parcheggiatori possano pagare anche con carta o contanti in loco.
Peter Park Provate con pochi clic quanto potete sfruttare di più il vostro parcheggio con il sistema
ContattiProva oraQual è la differenza rispetto ai sensori di parcheggio?
A differenza dei sensori per parcheggi, che devono essere installati e mantenuti in ogni singolo posto auto, è sufficiente posizionare gli scanner per targhe agli ingressi e alle uscite. Un altro vantaggio è che il controllo dei parcheggi con il riconoscimento delle targhe non richiede l'impiego di personale addetto, in quanto le infrazioni possono essere registrate e monitorate automaticamente. I sensori, invece, richiedono ancora l'impiego di personale di controllo e di biglietti cartacei. Se un sensore di parcheggio segnala un'infrazione, un addetto all'applicazione della legge deve catturare rapidamente il trasgressore prima che l'auto abbia lasciato il parcheggio. Gli scanner per targhe, invece, registrano tutti i veicoli quasi senza soluzione di continuità.
Come il negozio OBI di Bremerhaven mantiene i suoi parcheggi liberi per i clienti
I visitatori di eventi vicini occupavano spesso i parcheggi del negozio OBI di Bremerhaven, con ripercussioni sul numero di visitatori del negozio e risentimento da parte dei clienti. L'uso dei dischi di parcheggio non ha raggiunto lo scopo di tenere lontani i parcheggiatori esterni.
Peter Park Nell'agosto 2023, il negozio OBI ha introdotto il sistema di gestione digitale dei parcheggi di . Gli scanner delle targhe registrano automaticamente tutte le targhe delle auto che entrano ed escono dal parcheggio, in conformità con le norme sulla protezione dei dati. Il sistema confronta automaticamente se i veicoli rispettano o meno il tempo massimo di sosta. Se i parcheggiatori che non sono clienti del negozio OBI superano il tempo massimo di sosta di due ore, vengono invitati a pagare una tariffa di utilizzo maggiorata.
Ciò significa che l'area non è più attraente per i parcheggiatori terzi che vogliono parcheggiare per più di due ore. Per i clienti del negozio OBI sono disponibili più posti auto, il che garantisce un'esperienza di acquisto e di parcheggio rilassata. Se la visita al negozio di bricolage dura più di due ore, i clienti possono prolungare il tempo massimo di parcheggio gratuito nel negozio.
Gestione efficiente e a basso costo dei parcheggi con ALPR
Per la gestione dei parcheggi con soluzioni basate sull'ALPR sono necessari solo pochi componenti: non sono necessari componenti soggetti a usura come barriere e sensori. Di conseguenza, i sistemi di gestione dei parcheggi basati su ANPR generano solo bassi costi di acquisizione e manutenzione. Allo stesso tempo, la digitalizzazione e l'automazione riducono i costi del personale. Peter Park Le soluzioni basate sul riconoscimento automatico delle targhe, come questo sistema, offrono quindi una gestione efficiente del parcheggio a 360°.
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